giovedì 19 novembre 2009

Mediaset lancia nuovo decoder

Pier Silvio Berlusconi:"Più film"

Mediaset svilupperà e metterà in commercio nei prossimi giorni un nuovo decoder per il digitale terrestre già in grado di offrire ai propri clienti Premium 50 film in prima visione e due episodi di serie tv al mese in modalità on demand. Questa la garanzia offerta da Pier Silvio Berlusconi a margine della presentazione dei nuovi prodotti Premium. "Siamo i primi a fare questo tipo di offerta", ha affermato a Montecarlo il vicepresidente di Mediaset.

Il decoder
Il nuovo apparecchio, in vendita a 139 euro e prodotto da un'azienda tedesca, contiene un hard disk da 160 gigabyte che carica automaticamente e aggiorna ogni giorno i contenuti dalla normale antenna tv, senza la necessità di un collegamento adsl, di una parabola o di cavi aggiuntivi. Una novità alla quale si aggiungono due nuovi canali a pagamento, "PremiumCinema Emotion" e "PremiumCinema Energy".

I canali
"Premium on demand - ha detto il vicepresidente di Mediaset - è come avere un Blockbuster a casa propria, più semplice di un dvd. Non si tratta di pay per view, ma della possibilità di vedere un film come e quando si vuole che Sky non ha". Un servizio che nessun broadcaster ancora offre e che Mediaset, pur mantenendo la proprietà intellettuale sul software, metterà a disposizione di altri operatori interessati. Il nuovo servizio sarà incluso, senza costi aggiuntivi, nell'offerta Premium Gallery sia in modalità prepagata sia in abbonamento.

La prima fase prevede l'offerta di 12 nuovi titoli a settimana tratti dalla programmazione di Mediaset Premium. In una seconda fase saranno offerti anche titoli mai andati in onda prima e nei primi mesi del 2010 film in alta definizione. Per questi ultimi servirà però un'ulteriore nuova versione del decoder
Il cinema
Contemporaneamente, dalle ore 21 di venerdì 20 novembre Premium lancia anche due nuovi canali dedicati al cinema, che secondo una ricerca è il tipo di contenuto più richiesto: "PremiumCinema Emotion" e "PremiumCinema Energy". Andranno in onda 24 ore su 24, senza interruzioni pubblicitarie e in formato 16:9 per un totale di quasi 400 film al mese ciascuno. Si aggiungono al pacchetto Gallery che comprende "Joi", "Mya", "Steel", "Disney Channel", "Premium Cinema" e "Studio Universal".

Fino al 31 gennaio 2010 i nuovi clienti potranno acquistare tutto Gallery, comprese le novità, al prezzo di 10 euro al mese.

I progetti
Quanto ai progetti ancora in cantiere, Berlusconi ha detto che tra dicembre e gennaio 2010 verranno annunciate novità sull'offerta attraverso Internet visibile su pc, mentre l'offerta di contenuti Premium di tipo iptv dovrebbe arrivare "abbastanza presto" e in modo probabilmente indipendente dagli operatori telefonici tradizionali. In ogni caso "la vera rivoluzione", secondo il vice presidente di Mediaset, è rappresentata proprio dalla tv on demand su digitale terrestre perché dotata di "una capacità di penetrazione molto maggiore".
tratto da tgcom

domenica 15 novembre 2009

RITORNO IN RAI....

Roma - Tempi di movimenti in televisione. Sarà l’effetto Fiorello «in the Sky», ma da più parti c’è agitazione. La prima notizia di ieri è che Maurizio Costanzo torna in Rai; la seconda è che Beppe Grillo si fa rivedere in Tv, dopo tanti anni di astinenza (tranne alcune ospitate come a Striscia la notizia e SkyTg24): interverrà mercoledì su La7 nel corso del programma Exit di Ilaria D’amico. Ancora segreto il contenuto del suo intervento che, come sempre accade quando c’è di mezzo lui, non mancherà di sollevare un polverone.
Torniamo a Costanzo: rimettere un piede nella Tv di Stato è quasi un fatto epocale per la televisione, dato che il giornalista sta in Mediaset da 25 anni. In realtà, almeno per ora, si tratta di una semplice consulenza per il teatro, per il programma Palco e Retropalco di Raidue. Però, chissà, magari in futuro, «si vedrà», come dice lui stesso. C’è già chi prova a ipotizzare un bel Costanzo show sugli schermi della Tv pubblica invece che su quelli di Canale 5 (per ora il programma sull’ammiraglia Mediaset è previsto solo fino al 2 maggio). Comunque, allo stato attuale, la collaborazione con Raidue non prevede assolutamente di lasciare Mediaset.
Il programma a cui Costanzo si dedicherà, Palco e retropalco, che è la continuazione della storica trasmissione di Raidue Palcoscenico, da giovedì si arricchisce di una serie di novità e una formula diversa: Costanzo curerà la rubrica «Note a margine». Il programma, curato da Paolo Carmignani (dopo la fuoriuscita di Giovanna Milella), con la consulenza di Felice Cappa, continuerà ad offrire ai propri spettatori gli eventi teatrali più importanti e farà precedere ogni spettacolo da un breve intervento di uno dei protagonisti (attori, autori e registi). Ogni spettacolo sarà poi seguito dal breve intervento di Costanzo che riguarderà l’autore o gli interpreti o l’opera stessa. «Sono stato in Rai vent’anni - ha commentato ieri l’anchorman - poi venticinque a Mediaset.
A maggio del 2008 è scaduta l’esclusiva tra me e Mediaset: quando mi è stata fatta l’offerta da Marano (direttore di Raidue) sono stato molto contento perché mi occupo di teatro da sempre, anche come presidente dell’associazione “Voglia di teatro” che raccoglie i principali teatri privati italiani. A quel punto il mio legale ha informato il direttore generale di Mediaset. Quando si è parlato di compensi, rendendomi conto della difficile situazione del teatro, ho ritenuto opportuno devolvere quanto spettante in beneficenza».
Da sempre interessato al teatro, Costanzo è direttore artistico del teatro Parioli, del Brancaccio, del teatro D’Annunzio di Latina e del Festival di Todi. La collaborazione con Raidue si aggiunge alla lunga serie di impegni: oltre allo show di Canale 5, conduce in Rai, su Radiouno (non in Tv), il programma L’uomo della notte. Su SkyVivo invece Raccontando.

contributi per l’acquisto del decoder digitale terrestre.

Per agevolare la fascia economicamente più debole nella fase di transizione al digitale terrestre, il Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni ha predisposto un programma di contributi per l’acquisto del decoder digitale terrestre.
Per usufruire del contributo, consistente in uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un decoder di tipo interattivo, sarà sufficiente recarsi presso i rivenditori autorizzati che lo applicheranno direttamente ai soggetti che soddisfano tutti i seguenti requisiti:
- Residenza in uno dei comuni coinvolti nello Switch-Over del 20 maggio 2009;
- Età uguale o superiore ai 65 anni (compiuti o da compiersi entro il 31/12/2009);
- Reddito uguale o inferiore ai 10.000 euro (riferito alla dichiarazione dei redditi per l’anno 2007);
- Prova dell’effettivo pagamento del canone televisivo dell’anno in corso.
I soggetti interessati, inoltre, non dovranno mai aver usufruito di precedenti contributi all’acquisto del decoder per il digitale terrestre e dovranno, al momento dell’acquisto, presentare un documento di identità, il proprio codice fiscale e la ricevuta di pagamento del canone televisivo.

tv digitale

Entro il 2012 in tutta Italia, secondo il calendario nazionale, approvato con decreto ministeriale del 10 settembre 2008, le trasmissioni televisive avverranno esclusivamente in tecnologia digitale. Si tratta della nuova TV del futuro: migliore qualità di immagine e suono, molti più canali e programmi visibili gratuitamente e, anche grazie alla collaborazione delle istituzioni locali, la disponibilità di alcuni innovativi servizi di pubblica utilità riguardanti ad esempio il lavoro, i trasporti e il tempo libero.



Dopo la transizione al digitale avvenuta in Sardegna nel 2008, nel corso del 2009 il passaggio alla nuova tecnologia ha già interessato la Valle d'Aosta, il Piemonte Occidentale, il Trentino e l'Alto Adige. Successivamente sarà coinvolto il Lazio e la Campania, nelle date indicate nella tabella sottostante.

scadenze


Il passaggio al digitale interesserà il Lazio (ad esclusione della provincia di Viterbo) dal 16 al 30 novembre. La regione è stata divisa in 4 aree tecniche: Città di Roma e Provincia, Città di Latina e zona Pontina (16 - 18 novembre); Provincia di Frosinone (19 - 21 novembre); Provincia di Rieti (23 - 24 novembre); Provincia di Latina meridionale e Isole Ponziane (25 - 30 novembre).
Consulta tutte le informazioni sul calendario della transizione e le schede informative per i comuni del Lazio e zone limitrofe

Transizioni già avvenute nel 2009

La Valle d'Aosta è stata la prima regione a passare completamente al digitale nel 2009. Consulta tutte le informazioni sul calendario della transizione e le schede informative per i comuni della Valle d'Aosta.

Dal 24 settembre al 9 ottobre è stato interessato dal passaggio al digitale il Piemonte Occidentale (intera provincia di Torino e Cuneo, parte della provincia di Asti e Alessandria e alcuni comuni delle province di Biella, Vercelli e Pavia). A tal fine il Piemonte occidentale è stato diviso in 5 aree tecniche che transiteranno al digitale secondo il seguente calendario: dal 24 al 26 settembre Provincia di Cuneo orientale dal Roero al Monregalese; dal 28 al 30 settembre Provincia di Cuneo occidentale dalla Valle Gesso alla Valle Po; dall'1 al 2 ottobre Provincia di Torino sud-occidentale dalla Val Chisone alla Val di Susa; dal 3 al 6 ottobre Provincia di Torino nord-occidentale dalle Valli di Lanzo al Canavese occidentale; dal 7 al 9 ottobre Canavese orientale, pianura di Torino e pianura di Cuneo.
Consulta le schede informative sui comuni del Piemonte.

Dal 15 al 28 ottobre è transitato alla nuova tecnologia il Trentino. La provincia è stata suddivisa in tre aree: Trentino Occidentale (15-19 ottobre), Trentino Orientale (20-22 ottobre), Trentino Centrale (23-27 ottobre).

Dal 28 ottobre all'11 novembre transita alla nuova tecnologia l'Alto Adige, anche questa provincia è stata suddivisa in tre aree: Bolzano e Alto Adige Centrale (28 ottobre), Alto Adige Occidentale (29-30 ottobre), Valle Iserco e Alto Adige Orientale (3 - 11 novembre).

Consulta tutte le informazioni sul calendario della transizione e le schede informative per i comuni del Trentino e dell'Alto Adige.

Switch over

In una prima fase solo Rai Due e Retequattro sono state trasmesse esclusivamente in tecnica digitale cd. switch over.

In particolare, Rai Due e Retequattro sono transitate al digitale in gran parte della Valle d'Aosta, in 104 comuni della provincia di Trento e in comuni delle province limitrofe (VR, VI, BS), in 568 comuni piemontesi e in comuni delle province limitrofe (CO, PV e SV), in 166 comuni del Lazio e in 8 comuni della provincia di Terni e dal 14 ottobre 2009 in 252 comuni della Campania, 16 del Lazio e 2 della Lucania

domenica 8 novembre 2009

rai4 compie 1 anno

Una delle rete del Digitale terrestre Rai4 ha compiuto ieri un anno di vita. Carlo Freccero, Presidente di Raisat è entusiasta, spiegandone le motivazioni che vanno dalle ingegnose rubriche come Sugo, Backstage dei Reality, Film e telefilm visti da un pubblico che va dai 20 ai 40 anni.
In relazione ai  primi 365 giorni di Rai4, Freccero ha detto:

Ora, bisogna cominciare a produrre, il che significa poter disporre per il 2010 di un budget superiore a quello attuale, di circa 8 mln. L’audience va davvero bene. Siamo tra le prime reti digitali in assoluto. In prime time dal primo al 12 luglio facciamo una media di 95 mila 991 persone. A giugno ci siamo piazzati stabilmente al secondo posto sulle 24 ore dietro solo a SkyCinema1. A luglio i risultati sono ancora più performanti e straordinari. Nelle 24 ore dall’1 al 12 luglio abbiamo una media di 38.463 spettatori. E nel prime time sempre dall’1 al 12 luglio registriamo una media di 96.000. La cosa interessante è che lo share di Rai4 nelle 24 ore a giugno 2009 è al 2,48% in Sardegna, regione dove è già avvenuto lo switch off. Sono dati che confermano il trend di continua crescita degli ultimi mesi e che hanno generato una risposta pubblicitaria sorprendente, positiva e performante.

Le cifre testimoniano il successo indiscusso del canale, lo switch off, è oramai attivo in differenti provincie, inoltre i programmi sono seguiti da tutti, cosa che rende felice Freccero, che annuncia di voler aumentare il potenziale del canale entro il 2010.
I programmi più visti di Rai4 sono film e serie televisive fantasy e action, generi amati dai giovani, ma anche dai più grandi con una media di 130 mila telespettatori nel prime time.
Per quanto riguarda la querela sulla presenza di canali Rai in piattaforma murdocchiana e quindi la faida Rai vs Sky, Freccero ha aggiunto:
Beh, mi aspetto il solito compromesso all’italiana: tre mesi di proroga e poi tutti sul digitale terrestre. Ma è solo una mia modesta previsione

Playboy Tv arriverà in Italia entro giugno 2010

Nel mercato della televisione porno italiana, che fa girare 200 milioni di euro l’anno e interessa almeno 2 milioni di abitanti, sta per entrare anche Playboy Tv: il canale, creato da Hugh Hefner nel 1982 che è già visibile in mezzo mondo (dagli USA al Brasile, dal Canada al Giappone, dalla Nuova Zelanda al Portogallo, dalla Grecia all’Inghilterra, dalla Spagna alla Svezia), sbarcherà da noi entro giugno 2010.
Il canale proporrà, a pagamento, due programmazioni, una soft, in onda dalle 6 alle 23 con interviste alle conigliette, backstage dei calendari, reality e trasmissioni col marchio Playboy e una hard dalle 23 alle 6, denominato Spice, piccante e vietata hai minori di 18 anni.



Playboy Tv entrerà in competizione con i canali già esistenti leader del settore come Conto Tv, Glamour Plus, Dahlia Tv, NiteGate e soprattutto con l’offerta Hot Club di Sky (attualmente la numero uno in Italia): il canale sarà visibile sia sul digitale terrestre, che sul satellitare.

Beautiful Centovetrine criptate su sky

Da lunedì chi ha il satellitare Sky non può più vedere Beautiful e Centovetrine. Il motivo? Mediaset ha deciso di oscurarli, mandando in onda un cartello che recita (fonte Digital-Sat):



Questo programma viene criptato in emissione satellitare per evitare che giunga anche al di là dei confini nazionali. Per vederlo hai due diverse possibilità: è regolarmente visibile sia in analogico sia sul digitale terrestre; se invece puoi vedere la tv solo via satellite c’è un modo nuovo per ricevere tutti i programmi gratuiti di Mediaset, Rai e La7 senza alcuna limitazione, basta dotarsi del decoder Tivusat. Il decoder Tivusat si collega alla tua parabola e ti consente di vedere non solo tutta la tv tradizionale, ma anche i tanti nuovi canali gratuiti presenti sul digitale terrestre … grazie per l’attenzione e buona visione.



Coloro che si collegano con la parabola a Canale 5 dalle 13.40 alle 14.50, dunque si possono vedere solo gli spot pubblicitari.





L’idea che veramente il criptaggio sia fatto esclusivamente per non far vedere all’estero i due programmi Mediaset sembra molto strana (non è mai stato fatto fino ad ora). Semmai è più plausibile che la società del biscione in questo modo tenti di danneggiare Sky e di far passare acquistare Tivusat allo spettatore.



Intanto i dati auditel confermano che gli ascolti delle due soap sono calati. E’ stata una mossa conveniente? E’ stata una scelta rispettosa nei confronti del proprio pubblico?

Arriva il canale Cielo

Da dicembre sul digitale di Murdoch


Nuovo canale il chiaro per il digitale terrestre di Rupert Murdoch. Si chiama Cielo e sarà visibile da dicembre. Verranno utilizzate l'esperienza e le infrastrutture di Sky Italia, con in più alcuni programmi e produzioni originali della piattaforma. Il telegiornale sarà Sky Tg24, trasmesso in contemporanea con Sky Italia. Gary Davey, attuale cfo (direttore finanziario) di News Corporation Stations Europe sarà anche general manager del nuovo canale.





"'Cielo' - ha commentato in una nota - arricchirà l'offerta disponibile sul digitale terrestre in Italia, portando più concorrenza in un settore attualmente dominato da Mediaset e Rai. In considerazione del fatto che 'Cielo' arriva nelle case degli italiani mentre il passaggio verso il digitale terrestre sta progredendo rapidamente, e che il canale realizzerà sinergie con gli investimenti già effettuati da Sky Italia, siamo convinti che 'Cielo' si dimostrera' presto un altro investimento di successo per News Corporation in Italia".



Inoltre Davey si augura di raggiungere "con 'Cielo' uno share vicino a quello dei due principali canali in chiaro che operano sul digitale terrestre, ovvero Boing e Rai 4". 'Cielo' utilizzerà capacita' trasmissiva di terzi, e, al momento del lancio, a dicembre, raggiungerà un bacino di circa 12 milioni di famiglie. La programmazione sarà un mix tra serie tv, film, quiz, reality show e news.

sabato 7 novembre 2009

Diritti tv: il re del porno sfida Sky, anche Conto tv interessata alla serie A

Il patron di Conto Tv Marco Crispino da tempo aveva dichiarato guerra alla Lega Calcio e a Sky sulla vendita degli interi diritti per la trasmissione criptata del campionato di serie A e per il momento pare che abbia vinto la prima battaglia. Il Tribunale di Milano infatti ha bloccato l’assegnazione dei diritti televisivi satellitari della Serie A 2010-2012 assegnati a Sky e ha vietato alla Lega Calcio di procedere nell’esecuzione del contratto a favore dell’emittente di Rupert Murdoch.

Crispino accusa la Lega Calcio di aver creato un solo pacchetto per la vendita dei diritti della seria A per il satellitare cosa invece che non è avvenuta con il digitale terrestre avvantaggiando cosi Sky per le sue enormi potenzialità economiche. Il patron di Conto Tv in un intervista concessa a Repubblica (leggi) senza svelare quali siano i suoi piani fa capire di poter esser interessato all’acquisizione della pay tv facendo ipotizzare un misterioso finanziatore alle sue spalle. Nega però che ci possa esser Berlusconi dietro di lui, come ripicca per i rapporti tesi tra Sky e Mediaset degli ultimi periodi“Si vede che non mi conoscono, non conoscono Marco Crispino: dietro di me non c’è Berlusconi. E poi, scusi, tutti dicono che il Presidente del Consiglio non sia in grande sintonia con il tribunale di Milano

A marzo in onda il remake della serie


Era il 1985 quando gli alieni invasero l’Italia, dopo una prima puntatina negli States. Oggi i visitatori dell’altro mondo tornano: arriva infatti il remake della serie cult I Visitors, che negli anni '80 fece balzare sulle sedie mezza Italia e che sarà trasmessa a partire da marzo su Joi, il canale pay del digitale terrestre Mediaset.
Metà anni ’80: il sole nel cielo di 31 città del mondo, è coperto da giganteschi dischi volanti. I Visitatori sono arrivati. Aspetto umano, tuta rossa e voce solo leggermente metallica, niente lascia presagire il "dopo". Allora solo il il reporter d'assalto, Mike Donovan, intuirà la verità, capendo cosa si cela sotto l’apparente "Veniamo in pace". Presto infatti i Visitors riveleranno  la loro natura: orribili lucertoloni verdi, che si nutrono di umani, alla conquista della Terra e della loro acqua.
Comincia così la lotta tra umani e alieni: visitatori buoni si alleeranno con gli abitanti della terra, ricchi e spietati uomini d’affari non mancheranno invece di passare al nemico per proprio interesse.

Il remake della serie, di cui per ora sono stati girati i primi 4 episodi, (ne sono previsti 13 totali per la prima stagione), negli Usa è stata seguita de 14 milioni di telespettatori. Se i personaggi restano gli stessi, i loro volti saranno interpretati da nomi noti dei serial tv stelle e strisce, tra cui Scott Wolf (The Nine), Elisabeth Mitchell (Lost) e Morena Baccarin (Dirt).
Per chi all’ora non c’era o a chi la visione era vietata dai genitori, l’appuntamento con la lotta fra bene e male in versione nuovo millennio, è fissato.
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