Nuova testata guidata da Mario Giordano
Con la firma del protocollo d’intesa con il sindacato dei giornalisti, avvenuta venerdì 5 febbraio, prende il via ufficialmente News Mediaset. La nuova testata, formata da circa 90 giornalisti provenienti dalle redazioni di Tg4, Studio Aperto e Tgcom, oltre che da tutti i corrispondenti, sarà una vera agenzia interna che fornirà immagini, notizie e servizi a tutte le strutture informative Mediaset. Il Direttore responsabile sarà Mario Giordano.Oltre a lavorare come “service” giornalistico per i telegiornali che manterranno la propria e completa autonomia editoriale, per i nuovi canali digitali terrestri e per i siti internet, la nuova testata produrrà anche contenuti d’informazione con proprio marchio. La struttura, oltre a garantire maggiore efficienza e nuove sinergie produttive al mondo dei Tg, sarà anche il laboratorio incaricato di studiare e realizzare il canale All News di Mediaset. In questo senso, oltre alle partnership già in essere con grandi network internazionali di notizie come Cnn e Aptn, è stato rinnovato in queste ore un importante accordo con Reuters, una delle principali agenzie a livello mondiale.
Da lunedì primo marzo, con il trasferimento delle risorse umane e tecnologiche, la nuova testata sarà completamente operativa. "Con News Mediaset - spiega Mauro Crippa, direttore generale Informazione - nasce un nuovo polo creativo e produttivo che non solo rafforzerà ulteriormente il primato delle testate esistenti ma lavorerà per espandere la nostra informazione. Da oggi cominciamo a lavorare per il nostro prossimo obiettivo: una rete All News interamente prodotta, gestita e realizzata da un editore italiano.
Tutto ciò è stato reso possibile dal lavoro, dalla professionalità e dal senso di responsabilità di tutti i giornalisti Mediaset che, con lungimiranza, hanno saputo cogliere con entusiasmo le novità proposte dall’Editore. Quello avviato oggi rappresenta un percorso in assoluta controtendenza rispetto a quanto avviene in altri grandi gruppi editoriali, dove la crisi ha generato contrazione di prodotto giornalistico e di posti di lavoro".
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