La parabola di Elisabetta Canalis
Potremmo dire showgirl, attrice, modella e presentatrice, e comunque non saremmo stato esaustivi. Elisabetta Canalis, oggi co-conduttrice di "Artù", è uno dei volti più amati della TV.
Se dovessimo all'improvviso spiegare ad un alieno appena atterrato sul nostro pianeta il funzionamento dei meccanismi che portano alla celebrità ed al successo, potremmo citarla ad esempio come vero e proprio archetipo della ricetta vincente per un'intera generazione di ragazze che questo sogno da sempre inseguono - e che tante per sempre inseguiranno.Elisabetta Canalis incarna infatti alla perfezione il modello di colei che per emergere e farsi notare può contare in primis sulla bellezza e sulla telegenicità, ampiamente dimostrate nell'esperienza sul bancone di "Striscia" che l'ha lanciata all'interno del mondo dello spettacolo, e che poi, grazie alle sue capacità e al desiderio di mostrare anche le mille altre sfaccettature della sua personalità, ha saputo fare tesoro di ogni esperienza e di ogni occasione che le è stata offerta, conquistando sempre maggiore notorietà e arrivando a convincere delle sue doti anche gli scettici della prima ora.Velina quindi nel programma di Antonio Ricci dal 1999 al 2002, in coppia con la bionda Maddalena Corvaglia, la bella sassarese viene ritratta in un paio di fortunatissimi calendari e si ritrova a legare a doppio filo la sua vita, privata e professionale, allo sport nazionale italiano - il calcio naturalmente - collaborando alla conduzione del programma "Controcampo" di Italia 1 e vivendo la sua celebre storia d'amore con l'allora attaccante della nazionale Christian Vieri.Lo spazio in TV per Elisabetta sembra essere sempre di più, e dai pochi secondi degli "stacchetti" in "Striscia la notizia" si passa ad apparizioni sempre più sostanziose, e a ruoli più impegnativi come quelli ricoperti nelle due stagioni di "Ciro presenta Visitors" (2003) e "Super Ciro" dell'anno successivo. Nel 2005 è la protagonista, insieme a Fabio De Luigi, della seconda serie di "Love Bugs" - un format canadese che aveva avuto grande successo in Francia ma che in Italia non ha raccolto gli ascolti desiderati - dove veste i panni della bella svampita.Dal 2005 ad oggi Elisabetta Canalis ha condotto "Striscia" per una settimana, collaborato con la Gialappa's Band, condotto il "Festivalbar", lavorato per progetti cinematografici e per fiction TV, con un crescendo continuo di notorietà che l'ha portata fino all'approdo su Rai Due per quest'ultima esperienza in "Artù", dove in coppia con Gene Gnocchi conduce uno dei programmi più surreali e irriverenti della televisione, dando dimostrazione di doti spiccate di umorismo e tenendo il passo di uno dei conduttori più bizzarri del panorama televisivo nazionale.C'è da scommettere che la parabola ascendente della showgirl, attrice, modella e presentatrice è ancora di là dall'aver raggiunto la sua vetta, e che ancora tante soddisfazioni attendano dietro l'angolo la trentenne sarda, una "star" capace di illuminarsi in un sorriso spontaneo davanti alle telecamere e la ragazza che praticamente ognuno vorrebbe avere nella "porta accanto".Copyright Nexta Media
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