A Michelle "Scappa da ridere"
D'altronde, come ripete spesso nelle interviste, "un'artista che ha la possibilità di spaziare in vari settori è sicuramente fortunata perché alla fine fa sempre quello che le piace di più".
E, se esistesse una favola di Michelle Hunziker, comincerebbe certamente con una risata. Una risata capace di trasportare lo spettatore in un mondo inatteso dove nessuno, soprattutto lei, si prende mai sul serio.
Ma siccome una favola di Michelle non esiste, lei prova a inventarsela a teatro e per farlo parte dalla sua vita vera, la sua infanzia.
In "Mi scappa da ridere" (regia di Giampiero Solari e musiche di Leonardo De Amicis), le storie e il carattere della Hunziker ispirano frammenti di fiabe: i suoi racconti diventano schegge di musical.
Michelle interagisce con situazioni e personaggi che le appaiono continuamente in scena, con la musica e con i ballerini ma soprattutto interagisce con se stessa.
E, naturalmente, mentre fa tutto questo, come sempre... le scappa da ridere.
Nessun commento:
Posta un commento