venerdì 25 settembre 2009

LA TRIBU' NON PARTE PIU'

Cancellato per i ritardi del produttore

Niente Tribù. Il reality che Paola Perego avrebbe dovuto condurre su Canale5, ambientato in India, salta perchè il produttore indipendente Triangle Production non ha rispettato i termini per mettere Mediaset in condizione di mandare in onda il programma. Come ha comunicato l'azienda, è stato reso impossibile l'inserimento in palinsesto del programma, con un grave danno per tutti i soggetti coinvolti.
Già da un mese il personale della trasmissione era in India per allestire i set e sarà ora costretto a rientrare in Italia; ma anche i vip coinvolti incassano un danno non da poco, avendo chiuso i contratti molto tempo fa. L'azienda, in una nota, esprime gratitudine "sia per coloro che avevano accettato con entusiamo di partecipare alla "Tribù", sia al proprio personale".

Mediaset si dichiara "solidale con Paoloa Perego" e "la ringrazia per la professionalità con cui ha partecipato alla preparazione del programma". Il danno è grave e ovviamente non finisce qui. Infatti, come diffuso da Cologno Monzese, "Mediaset si riserva ogni iniziativa giudiziaria a tutela dei propri diritti".

sabato 19 settembre 2009

tivu'sat.digitale terrestre

<b>tivù</b> sat
tivùsat è la prima piattaforma satellitare gratuita italiana. Raggiunge le aree del territorio non coperte dal segnale digitale terrestre e, oltre a replicare in versione integrale la maggior parte dei canali nazionali da esso diffusi, offre una serie di altri canali sia italiani che internazionali.

Accedere a tivùsat è semplice, sono sufficienti un decoder, una parabola satellitare orientata su Eutelsat 13° Est e una smart card acquistabile insieme al decoder ed attivabile in pochi minuti.

Con molti canali satellitari che coprono tutti i generi, la programmazione è in grado di soddisfare le preferenze e i gusti di tutta la famiglia. Intrattenimento, informazione, cultura, sport, fiction, musica, cinema: l'offerta tivùsat è vasta e continua ad arricchirsi di nuovi canali e programmi.
 

lunedì 14 settembre 2009

di nuovo AMICI..

anforlin racconta il talent a Tgcom

E’ Luca Zanforlin, autore e conduttore (nella striscia pomeridiana), a parlarci delle novità di Amici numero 9 al via da fine settembre. Poche, ma buone, verrebbe da dire. Eccole. Per prima cosa non ci sarà più la recitazione come prova ma sarà presente come disciplina. Continuerà ad esserci, invece. Come materia di studio visto che già dall’inizio (e quindi non bisognerà aspettare il serale) i ragazzi dovranno cimentarsi nei musical.
Luca ZanforlinNel canto ci sarà spazio anche per la lirica. Per quanto riguarda il ballo ci saranno a disposizione tre contratti di lavoro di un anno che daranno la possibilità ai ragazzi di frequentare l’Accademia di José Limon a New York o il Teatro San Carlo di Napoli, oppure il Boston Ballet. L’assegnazione non dipenderà da nessuna classifica, ma dalla valutazione che riceveranno. Scusi Zanforlin, e chi la farà questa valutazione? “I direttori artistici dei veri istituti verranno a vedere i ragazzi e in più la redazione terrà li aggiornati sulla preparazione dei ballerini. Tutti contribuiranno alla decisione. Abbiamo visto che ormai le case discografiche si sono accorte di Amici e quindi abbiamo pensato di dare una maggiore spinta alla danza. Ecco il perché di queste tre borse di studio”.
In giuria quasi tutti confermati (“anche se non è del tutto certo, qualcuno potrebbe dirci che ha preso altri impegni”), con in più nuovi ingressi: Loretta Martinez (insegnante di canto diplomata a Boston) e Charlie Rapino (all’anagrafe Charlie Mallozzi, parmense, quarantenne, dietro successi internazionali di Mi Chico Latino di Geri Halliweel, Rhythm of the night di Corona, Sweet dreams di La Bouche, What is love di Haddaway). Debutto anche per il professor Hans Camilel Vancol, canadese e italiano di adozione, già primo ballerino a Les Ballets Jazz de Montréal. Le squadre saranno sempre due e composte da una decina di ragazzi e ragazze e gli orari di messa in onda torneranno “classici”: dal lunedì al venerdì dalla 16.10 alle 17 e con poi la puntata del sabato pomeriggio (l’anno scorso si andava in onda anche di domenica). Per il canale dal vivo 24 ore su 24, invece ci pensa Mediaset premium.
TRATTO DA TGCOM

sabato 12 settembre 2009

CIAO MIKE!!!!!!

Mons. De Scalzi: "Era felice di vivere"

''Era un uomo felice di vivere una persona che suscitava amicizia, ero uno spirito retto, preoccupato - specie negli ultimi tempi - che la televisione non fosse più in grado di assolvere soprattutto un compito educativo e si lasciasse invece andare ad una deriva dominata dal cattivo gusto''. E' un passaggio dell'omelia di mons. Erminio De Scalzi che ha celebrato la messa in Duomo a Milano per il funerale di Mike Bongiorno. Nel pomeriggio la sepoltura ad Arona.
''Mike - ha detto mons. De Scalzi - non è stato soltanto un grande uomo di televisione come tutti in questi giorni hanno riconosciuto, il primo presentatore della tv italiana, il professionista che ha marcato con la sua presenza le diverse tappe della nostra televisione. Era un uomo felice di vivere''. Dopo aver ricordato la preoccupazione di Mike per il ''cattivo gusto'' della tv, mons. De Scalzi ha commentato: ''Forse, proprio per questo è stato un valente professionista che è entrato con garbo e rispetto nelle nostre case. La sua - ha proseguito - era una televisione educata, civile, che ha suscitato l'entusiasmo del grande pubblico ma insieme si è posta all'attenzione anche delle persone colte. Ha donato alla gente comune momenti di protagonismo con la capacità di fermarsi con grande rispetto sul limitare della vita intima e personale di ciascuno. Oggi - ha concluso - con l'affetto di innumerevoli persone consegnamo questo fratello nelle mani di Dio: è lì la vera e indefettibile felicità, compresa, io penso, quella che lui chiamava 'allegria'''. A conclusione dell'omelia, dopo l'ultima parola, è scoppiato un fragoroso applauso.
La cerimonia
I funerali sono stati aperti dalla prima lettura dal libro dell'Apocalisse di San Giovanni apostolo da parte del figlio Michele seguito dal salmo responsoriale letto dal figlio Leonardo e dalla seconda lettura di San Paolo Apostolo ai romani da parte del figlio Nicolò, che ha poi dispensato l'offertorio assieme alla madre. La lettura del Vangelo è stata poi affidata a don Mauro Pozzi parroco di Dagnente, il piccolo paesino vicino ad Arona dove Mike sarà sepolto.
La gente di Mike
Secondo i dati forniti dalla Questura di Milano almeno sei-settemila persone hanno affollato piazza Duomo per i funerali di Mike, mentre in cattedrale ne erano presenti almeno cinquemila. Quanti non sono riusciti a entrare hanno seguito la cerimonia dal maxischermo installato nel palazzo dell'Arengario, sul lato destro della piazza. Molti fra chi si è guadagnato un posto sulla prima fila attorno alla recinzione, sono arrivati in piazza Duomo nelle prime ore del mattino. ''Sono qui dalle 7 - spiega Eleonora, milanese di 62 anni - mi spiace non essere in chiesa, ma è un momento troppo importante per non esserci''. Qualcuno, come Marino, portalettere di Argegno (Como), ha chiesto un giorno di congedo dal lavoro, pur di non mancare alle esequie del presentatore. ''Ho preso il treno poco prima delle 6 per arrivare in tempo a Milano - racconta - Mike ha scritto la nostra storia, è stato un personaggio unico''.
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