S.Remo, Bonolis attacca i detrattori
tratto da tg comReplica senza peli sulla lingua Paolo Bonolis ai suoi detrattori. "Ci sono persone che si portano dentro l'infelicità e che tentano di delegittimare" ha detto il conduttore e direttore artistico di Sanremo dopo le polemiche sul suo compenso da un milione di euro. Da Radio Radio, si dice dispiaciuto per il "bailamme" che si crea sempre intorno al Festival e spiega "costruire il festival non è una cosa facile, mentre si fa presto a distruggerlo".
"Se c'è qualcuno che mi aspetta al varco? Io preferisco essere uno che si muove da un varco all'altro e non sta ad attendere che qualcuno passi per lanciargli un sasso contro".
"C'è la voglia - continua - di veder tutto intristito, brutto e si usa allora qualsiasi stratagemma, anche questo mio ultimo del compenso''. ''Se avessi fatto qualcosa che non quadrava non lo avrei fatto. E' un'offerta che mi è stata fatta e ho accettato. Sono 8 mesi di lavoro ed è impegnativo in un mercato, quello televisivo, che per 8 mesi se vuole fare qualcosa in un certo modo ha una determinata tariffa. Niente di trascendentale, anche perché e la medesima degli anni precedenti. Solo che quest'anno torna utile sviluppare il discorso, come se il problema fosse questo e non altri''.
Riguardo agli ospiti il presentatore parla di Burt Bacherach che nonostante l'età, 80 anni, si esibirà giovedì 19 sul palco dell'Ariston: "l'età non conta, è un highlander, non ha tempo come non ha tempo la sua musica". Bonolis, poi, rivela l'abito con cui salirà sul palco, "sarò in smoking", e assicura che nel tessuto dei vestiti non ci saranno "filamenti di platino", come prevedevano alcune indiscrezioni, "non vorrei assomigliare ad una banconota", ironizza.
Quattro anni fa, al suo primo Festival, Bonolis chiuse la kermesse con una media generale delle cinque serate del 52.79% di share e 11.723.000 spettatori.